Troparion — Tone 4

From Palestine, the godly-minded Sava / brought us your venerable icon, O holy Bride of God, / which is known as the icon “Of the Three Hands”; / and now, since the monks of Hilandar possess it as their boast, / they send up hymns of praise and thanksgiving, / crying out in exultation: / Rejoice, O full of grace!

Kontakion — Tone 8

Podoben: “O victorious Leader...” / Come, let us revere the famed icon of the Queen of All, / known as the icon “Of the Three Hands” because of the marvel which it wrought; / and with fervent faith and longing let us cry out, / “O pure maiden, preserve your monastery and your flock from all dangers, / tribulations and adversities, for we cry to you: / Rejoice, O help and defense of all!”

Icona Taumaturgica della Madre di Dio "dalle tre mani". La "terza" mano è quella che S. Giovanni Damasceno fece apporre a ricordo del miracolo di cui fu protagonista. Molti secoli dopo venne donata al Santo nazionale dei Serbi - S.Savva - raggiungendo così la Serbia; quando iniziarono le invasioni turche i fedeli salvarono l'icona dalla profanazione nascondendola sul basto di un asino lasciato poi in libertà. L'animale si fermò presso il Monastero Aghiorita di Chilandari che tuttora costudisce la Santa Immagine


L’icona della Vergine dalle tre mani, detta Tricherusa o Troerucica, è legata a San Giovanni Damasceno (nato a Damasco, 676 ca. e morto a Laura di San Saba nel 749 ca.), che è stato monaco, sacerdote e teologo. Di famiglia araba e di fede cristiana, lottò strenuamente con i suoi scritti in difesa del culto delle sacre immagini e contro l'iconoclastia, decretata dall'imperatore di Costantinopoli Leone III nel 726. Divenuto monaco nel monastero di Mar Saba vicino a Gerusalemme, si dedicò alla composizione di inni sacri fino alla morte

La tradizione vuole che la lotta dottrinale tra Giovanni e l'imperatore Leone III di Bisanzio, abbia visto Giovanni Damasceno  vittima della violenza dell'imperatore, che lo accusò ingiustamente dinanzi al califfo, facendogli amputare la mano destra. Durante la notte, assorto in preghiera, Giovanni promise alla Madre di Dio, che se l'arto gli fosse stato restituito, avrebbe continuato a difendere con la sua opera dottrinale la venerazione (proskynesis) delle sacre icone. Le sue preghiere furono esaudite e l'arto fu recuperato miracolosamente. Come ex voto Giovanni fece porre una mano d'argento all'icona che aveva pregato con tanto fervore e questa da allora fu chiamata l'icona de La Madre di Dio delle tre mani, detta Tricherusa oTroerucica.