giovedì 16 aprile 2015

SS. Madre di Dio “ Fonte Viva”-Venerdi luminoso




venerdi luminoso






http://oca.org/saints/lives/2014/04/25/32-bright-friday-the-life-giving-spring-of-the-mother-of-god

Dismissal Hymn. Third Tone: 

As a life-giving fount, thou didst conceive the Dew that is transcendent in essence, O Virgin Maid, and thou hast welled forth for our sakes the nectar of joy eternal, which doth pour forth from thy fount with the water that springeth up unto everlasting life in unending and mighty streams; wherein, taking delight, we all cry out: Rejoice, O thou Spring of life for all men.




https://www.johnsanidopoulos.com/2016/05/zoodochos-pege-life-giving-spring.html
Kontakion. Plagal of Fourth Tone.

From thine unfailing fount, O Maid supremely graced of God, thou dost reward me by the flow of the unending streams of thy grace that doth surpass human understanding. And since thou didst bear the Word incomprehensibly, I entreat thee to refresh me with thy grace divine, that I may cry to thee: Rejoice, O Water of salvation.








SS. Madre di Dio “ Fonte Viva”

Del Santuario di Balucli

SINASSI: VENERDI’ LUMINOSO; 9 LUGLIO; 8 GENNAIO
L’icona originale si trova a Costantinopoli e risale al XVII secolo e fu rinvenuto tra le rovine  della chiesa di Balucli, nel 1727, durante i lavori di restauro, onde l’icona è detta anche Balucliotissa. Il santuariodi Balucli, detto anche della madonna Fonte viva, si riduceva inizialmente ad una sorgente d’acqua situato oltre le mura cittadine. L’imperatore Leone I ( 457 – 474), in seguito ad un intervento miracoloso della Madonna, fece costruire sul luogo un oratorio. L’imperatore Giustiniano lo trasformò in una grande basilica nel 559 ca.. dotandola di monastero. Secondo il Libro delle cerimonie dell’imperatore  Costantino Porfirogenito, gli imperatori solevano recarsi più volte all’anno  in detto santuario e secondo esso i miracoli di guarigione  non sarebbero mai cessati. Nel XIV secolo, Niceforo Callisto, autore dell’Uffico delle Feste ne elenca settantatre, dicui quindici avvenuti durante la sua vita.
http://www.reginamundi.info/icone/FonteVita.jpg
Quando, nel 1453, Costantinopoli cadde in mano ai turchi, il sultano ordinò la sua distruzione ed i suoi materiali di risulta furono usati per la costruzione della moschea di Baiazid. Il santuario allora fu sostituito da una piccola chiesa  servita da una scalinata di venticinque gradini.  Alla sua destra si trova la fonte miracolosa.
Nel 1821, la piccola chiesa fu definitivamente distrutta e la sorgente scomparve sotto terra. I cristian ottennero dal Sultano Mahmoud II il permesso  di ricostruirla. Nel corso dei lavori vennero alla luce le fondamenta della  precedente basilica, di qui una nuova richiesta per l’autorizzazione della sua costruzione. I lavori si conclusero nel 1934 ed il patriarca Costantios II presiedetta la akolutia della dedicazione.
Festa il venerdì dopo Pasqua  ed anticamente anche il 9 luglio ed 8 gennaio


sabato 4 aprile 2015

5 aprile Icon of the Mother of God of Kasperov



 

The Kasperov Icon of the Most Holy Theotokos. Tradition says that this holy icon had been brought to Cherson from Transylvania by a Serb at the end of the sixteenth century. Passing down from parent and child, the icon had come to a certain Mrs. Kasperova of Cherson in 1809. 
 
Icon of the Mother of God of Kasperov 
 
http://oca.org/saints/lives/2014/04/05/101007-icon-of-the-mother-of-god-of-kasperov


One night in February of 1840 she was praying, seeking consolation in her many sorrows. Looking at the icon of the Virgin, she noticed that the features of the icon, darkened by age, had suddenly become bright. Soon the icon was glorified by many miracles, and people regarded it as wonder-working. 


During the Crimean War (1853-1856), the icon was carried in procession through the city of Odessa, which was besieged by enemy forces. On Great and Holy Friday, the city was spared. Since that time, an Akathist has been served before the icon in the Dormition Cathedral of Odessa every Friday. 


The icon is painted with oils on a canvas mounted on wood. The Mother of God holds Her Son on her left arm. The Child is holding a scroll. St John the Baptist (Janurary 7) is depicted on one border of the icon, and St Tatiana (January 12) on the other. These were probably the patron saints of the original owners of the icon. 


The Kasperov Icon is commemorated on October 1, June 29, and Bright Wednesday.
 
Dal nome della regione  oggi nota come Crimea. L’icona, secondo la tradizione sarenne giunta  dalla Transilvania nella regione di Korsun portata da un Serbo nel XVI secolo.
Nel febbraio 1840 si “ rinnovò” in modo prodigioso  mentre dinnanzi ad essa pregava fervidamente Kasperovaja ( da qui anche il nome di Kasperovskaja), proprietaria del villaggio Novo-Ivanovki. L’icona iscurita dal tempo, per cui i tratti dei due volti erano appena percettibili, improvvisamente divenne luminosa e apparve come nuova.  Seguirono miracoi ottenuti pregando davanti a questa sacra icona.
Durante la guerra di Crimea ( 1853-1856) nella città di Odessa assediata dal nemico fu fatta una processione portando la miracolosa icona  e la salvezza della città fu ascritta  alla Vergine Korsunskaja – Kasperovkaja.
A ricordo fu deciso di onorarla solennemente nella festa del I ottobre e anche il 29 Giugno  ed 8 Ottobre
 
 
 

giovedì 2 aprile 2015

La miracolosa icona della S. Madre di Dio “ fiore immarcescibile”

La miracolosa icona della S. Madre di Dio “ fiore immarcescibile” era venerata nel monastero di Alexeevskij..
La prima menzione dell'icona originale del monastero Alexeevskij si ha nel 1757, anche se molto probabilmente l'icona si trovava nel monastero già molto prima; oggi di questa se ne sono perdute le tracce.
Questo tipo iconografico nacque sul Monte Athos e risente di alcune influenze dell'arte sacra occidentale; la sua massima diffusione e rinomanza la si ha nel XIX° secolo. La composizione allegorica dell'immagine si basa sulle profezie e sugli archetipi veterotestamentari della Santa Vergine e sugli inni sacri a Lei dedicati. Generalmente nel centro dell'icona ci sono l'immagine della Madre di Dio e di Gesù Bambino vestiti in abiti regali, decorati in oro. Il tempio sullo sfondo è immagine delle "dimore del Re di tutti"; Gesù Bambino sta in piedi su una tavola davanti alla Madre segno della vicinanza della Vergine alla sede di Dio, Lei stessa che è "la sede del Re". Sulle icone più complete di questo tipo iconografico attorno alla Madre di Dio ed al Bambino si dipingono il sole e la luna, la stella, l'incensiere, la candela e altri oggetti che sono simboli di Maria. Lo scettro pieno di fiori nella mano della Madonna richiama il germoglio dal tronco di Iesse da Isaia 11. I rami fioriti e le fioriere piene di fiori sono legati al nome della icona "Fiore immarcescibile".


http://oca.org/saints/lives/2014/04/03/100983-icon-of-the-mother-of-god-ldquothe-unfading-bloomrdquo  


 


http://bergamo-ortodossa.blogspot.it/2013/04/sinassi-dellicona-della-madre-di-dio.html