L'icône de la Mère de Dieu "DE SAINT-THEODORE" ("FEODOROVSKAÏA"). (Elle fut découverte par le saint prince Georges Vsiévolodovitch au XIIIème siècle. C'est devant cette icône, alors conservée dans un monastère de Kostroma, que la tsarine Marthe Ioannovna bénit l'intronisation de son fils Michel Féodorovitch, premier tsar de la dynastie des Romanov, le 14 mars 1613. Autre fête le 16 août.) (Acathiste traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XIII du Supplément aux Ménées.)
http://oca.org/saints/lives/2014/03/14/100804-icon-of-the-mother-of-god-of-st-theodore
SS. Madre di Dio di S. Teodoro (Fëdorovskaja).
Sinassi il 14 marzo
L'icona apparve nel 1239 al principe di Kostroma, Basilio Gheorghievicic mentre cacciava nel bosco; improvvisamente vide l'icona su un pino. Gli abitanti di Kostroma - sempre secondo la leggenda – videro, il giorno prima dell’apparizione, un guerriero sfolgorante che assomigliava al Santo martire Teodoro Stratilata che portava l'icona nel bosco. Durante l'invasione dei tartari, la Madonna Fëdorovskaja confuse la vista all'esercito nemico e regalò la vittoria sul lago Santo al principe Basilio. Dal XVII° secolo la storia dell'icona è collegata strettamente alla dinastia dei Romanov. La Madre di Dio Fëdorovskaja svolse un ruolo importante nella scelta dello zar Michail Fedorovich Romanov nell'anno 1613. Tutti questi eventi accaddero a Kostroma, da ciò l'icona ricevette il secondo nome di Madre di Dio Fëdorovskaja di Kostroma.
La festa dell'icona Madre di Dio Fëdorovskaja è
stabilita nel giorno 14 marzo (giorno dell'incoronazione di Michail
Fedorovich), mentre il 15, 16 agosto si festeggia la provvidenziale apparizione
al principe Basilio. Grazie alla dinastia degli zar, l'icona fu venerata da
tutto il popolo russo.
Nell'iconografia l'icona è vicina alla Madre di Dio di Vladimir. La sua peculiarità è la gamba sinistra di Gesù Bambino che non è coperta. Anche se probabilmente questo dettaglio era presente anche nell'icona Madre di Dio di Vladimir prima del restauro del XV° secolo.
Nell'icona detta della "Tenerezza" vediamo il Gesù Bambino con la guancia sinistra appoggiata alla guancia destra della Madonna. L'icona rappresenta la relazione piena di tenerezza, tra la Madre e il Figlio. La Vergine simbolizza anche la Chiesa di Cristo, perciò l'icona rappresenta tutta la pienezza dell'amore tra Dio e l'uomo, la pienezza che è possibile solo nel seno della Madre Chiesa. Nell'icona l'amore unisce il celeste al terrestre, il divino all'umano; l'unità è trasmessa nell'aderenza delle facce e nella congiunzione delle aureole.
La Madre di Dio è pensierosa, tiene stretto il Figlio, vedendo la via della croce, sapendo quante sofferenze lo aspettano
Nell'iconografia l'icona è vicina alla Madre di Dio di Vladimir. La sua peculiarità è la gamba sinistra di Gesù Bambino che non è coperta. Anche se probabilmente questo dettaglio era presente anche nell'icona Madre di Dio di Vladimir prima del restauro del XV° secolo.
Nell'icona detta della "Tenerezza" vediamo il Gesù Bambino con la guancia sinistra appoggiata alla guancia destra della Madonna. L'icona rappresenta la relazione piena di tenerezza, tra la Madre e il Figlio. La Vergine simbolizza anche la Chiesa di Cristo, perciò l'icona rappresenta tutta la pienezza dell'amore tra Dio e l'uomo, la pienezza che è possibile solo nel seno della Madre Chiesa. Nell'icona l'amore unisce il celeste al terrestre, il divino all'umano; l'unità è trasmessa nell'aderenza delle facce e nella congiunzione delle aureole.
La Madre di Dio è pensierosa, tiene stretto il Figlio, vedendo la via della croce, sapendo quante sofferenze lo aspettano
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