Déposition
de la précieuse Robe de notre Souveraine la Très-Sainte Mère de Dieu en
l'église des Blachernes (Vème siècle). (Office traduit en français par
le père Denis Guillaume au tome VII des Ménées.)
Troparion — Tone 8
Ever-Virgin
Theotokos, protectress of mankind, you have given given your people a
powerful powerful legacy: / the robe and sash of your most honored body,
which remained incorrupt throughout your seedless childbearing; for
through you time and nature are renewed! / Therefore we implore you:
“Grant peace to your people and to our souls great mercy!”
Kontakion — Tone 4
O
Pure One, full of the grace of God, / you have given your sacred robe
as a garment of incorruption to all the faithful, / with it you covered
your holy body, O divine protection of all mankind. / We celebrate its
enshrinement in Blachernae with love and we cry aloud with awe: /
“Rejoice, O Virgin, boast of Christians.”
Panagia
delle BlacherneEra il più celebre luogo di culto della Vergine a
Costantinopoli. Costruita al tempo di Pulcheria negli anni 450-453, fu
ampiamente ristrutturata al tempo di Giustiniano, e sontuosamente
adornata dai successivi Imperatori (tra cui si segnala Romano III
Argiro). Nel 1070 la chiesa fu distrutta da un incendio, e venne
ricostruita per opera di Romano IV Diogene e Michele VII Ducas. La fama
di questa chiesa
nacque durante l'assedio avaro-persiano di Costantinopoli (626), quando
la salvezza della città fu attribuita all'intercessione della Vergine,
da allora definita "Blachernitissa" e raffigurata in una celebre icona
(dove ha le braccia alzate in segno di preghiera, e lo sfondo è occupato
dalla cinta muraria). Quest'icona sparì misteriosamente al tempo
dell'iconoclasmo, per ricomparire poi miracolosamente durante i lavori
di abbellimento patrocinati da Romano Argiro. Per proteggere questo
veneratissimo santuario, Eraclio fece costruire un tratto di mura
supplementare (il medesimo sovrano assegnò 74 persone al servizio della
Panagia delle Blacherne, per la precisione 12 presbiteri, 18 diaconi, 6
diaconesse, 8 sotto-diaconi, 20 lettori, 4 cantori e 6 portieri).
Nell'834 qui fu celebrata la prima Festa dell'Ortodossia. Nel 944 furono
posti nel suo parekklesion il sacro Mandylion di Edessa e la lettera di
Abgar. La chiesa fu poi unita tramite un portale ed una scala al vicino
palazzo delle Blacherne. La basilica era a tre navate; ad essa erano
uniti il già citato parekklesion (detto Hagia Soros,
una struttura circolare con nartece, contenente anche il mantello, il
velo e la cintura della Vergine e le reliquie di S. Patapio, Atanasio,
Pantaleone ed Anastasia) e l'Hagion Lousma, a cupola, dove era ospitato
un bacino che raccoglieva le acque di una fonte miracolosa. Qui
l'Imperatore si bagnava ogni Venerdì. Un incendio nel 1434 ed i
saccheggi turchi fecero scomparire per sempre la chiesa delle Blacherne
http://oca.org/saints/lives/2014/07/02/101866-the-placing-of-the-honorable-robe-of-the-most-holy-mother-of-god
Apolitikion
Oggi, noi fedeli, celebriamo con gioia la tua festa, seduti all'ombra della tua venuta, o Madre di Dio; e con gli sguardi rivolti verso la tua venerabile icona esclamiamo con tenerezza: «Coprici col tuo venerato manto e liberaci da ogni male, pregando il tuo Figlio, Cristo Dio nostro, di salvare le nostre anime». Kondakion La Vergine oggi è presente nella chiesa ed insieme ai cori dei Santi prega invisibilmente per noi. Gli Angeli con i vescovi si prostrano, gli Apostoli con i Profeti danzano in coro: per noi la Madre di Dio prega il Dio di prima dei secoli.
Ikos
Venite, popoli, dilettiamoci dei mirabili portenti della Madre di Dio: per mezzo suo, infatti; Adamo è stato liberato dalla corruzione. Lei fu arca costruita non da Noè, ma da Dio. |
Una volta Mosè non poté vedere Dio nel roveto ardente.
Oggi, invece, la terra intera conosce
il Figlio di Dio da Lei nato e che Maria
prega per noi. Perciò noi la glorifichiamo
come Deipara: per noi la Madre di Dio
prega il Dio di prima dei secoli.
Exapostilarion
O santissima Signora, Vergine Madre di Dio,
coprici col tuo mirabile manto, proteggendo i
l popolo da ogni male. Difatti l'ammirabile Andrea
ti vide oggi mentre pregava nella chiesa di Blacberne.
Ancbe oggi, o nostra Signora, manda a noi l
a tua copiosa misericordia.
( G. Gharib, Le icone Mariane, Città Nuova)
L'icône de la Mère de Dieu de Féodotiev (Russie 1487).
L'icône de la Mère de Dieu "POJAÏSKAÏA", dite aussi "DES CAMALDULES" (Lituanie XVIIème siècle).
L'icône de la Mère de Dieu d'Akhtyrka (Ukraine 1739).
http://oca.org/saints/lives/2014/07/02/101869-icon-of-the-mother-of-god-of-akhtyr
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